
Feriti alla stazione: Brescia il grande ospedale
La battaglia di Solferino e San Martino, combattuta il 24 giugno 1859, fu una pietra miliare dell’unficazione nazionale, ma fu anche un’ecatombe in cui sia gli austriaci sia l’esercito franco-piemontese ebbero all’incirca 11.000 morti ...

Il Campo di Marte
Siamo al limite settentrionale della città degli anni Venti del Novecento. L’immagine del fotografo Negri documenta l’avvio dei primi lavori di urbanizzazione, dall’incrocio con l’attuale Via Leonardo Da Vinci, Largo degli autieri e ...

Piccoli bresciani in colonia
Il fotografo Negri è uomo esperto e sa documentare da par suo, anche quando si tratta di una commessa da privati o da enti, le ragioni del proprio scatto. Occorre racchiudere in una sola immagine ampie strutture, rendere leggibili scritte e ...

Tutti al circo
“Gran Circo Olimpico in Piazza Vecchia a Brescia: equestre compagnia diretta dal maestro Carlo Ferroni, con l’arabo Mocchammed Ben Cluissin Mustafà ed il primo Grottesco a Cavallo e celebre danzatore sulla corda tesa”.
Così un volantino ...

Una festa per il mondo dei trasporti
Dopo la Seconda Guerra mondiale si torna a festeggiare il I maggio, la Festa dei Lavoratori che a Brescia aveva registrato il primo raduno nel 1898. Nell’immagine la tavola imbandita e commensali con vestito della festa per il I maggio 1947 ...

Le antiche Regie Poste
Nell’immagine di fine anni Venti il bel palazzo seicentesco posto all’incrocio fra via Solone Reccagni e Piazza Martiri di Belfiore (sino al 1909 chiamata Piazza della Posta), sede delle Regie Poste e Telegrafi. La sede postale vi resterà ...

La “città giardino”
Nella fotografia scattata fra le due guerre si rivela la nuova urbanizzazione nella zona fra via Turati e via Boifava. La nuova via realizzata sul terrapieno è via Giuseppe Guerzoni (così chiamata a partire dal 1921), mentre le file degli ...

La prima rete fognaria urbana
L’immagine documenta lo scavo per la posa di un tronco fognario intorno al 1929 circa. E’ l’ultimo atto di un iter durato decenni, avviatosi quando nell’anno 1906 la giunta municipale aveva stanziato 10.000 lire per la realizzazione ...

Il primo autobus urbano
Un primo tentativo di modifica delle linee tranviarie urbane, che si muovevano su rotaie, viene sperimentato con l’introduzione di autobus su gomma nei primi mesi del 1932, inizialmente nel collegamento tra S. Eustachio e Bottonaga attraverso ...

Sui ronchi al “Casinetto svizzero”
Nella straordinaria immagine di Negri una emozionante veduta del Castello e della città da via S. Gaetanino nell’anno 1903. Lo scatto appartiene alla più caratteristica veduta delle città storiche italiane, ovvero i colli oltre le mura ...

Breve storia dei parcheggi cittadini
L’immagine della Fondazione Negri consente una minima riflessione circa l’utilizzo degli spazi e delle piazze cittadine per il parcheggio della propria autovettura. La fotografia, scattata nel 1935 circa, riprende una fila di vetture in ...

Proteggere le bellezze cittadine
Piazza della Loggia in una fotografia scattata nell’anno 1940. La torretta innalzata nell’anno 1437, con l’orologio astronomico del 1540 e completata con la campana nel 1580, qui durante i lavori di protezione e rafforzamento – con il ...

Un Palazzo municipale rimasto nei sogni
Le case site a nord di palazzo Loggia in largo Formentone (oggi piazza Rovetta) durante i lavori di demolizione nell’anno 1939, per lasciar posto ad un progettato di nuovo fabbricato per uffici pubblici, già ideato nel 1896 e mai realizzato.

1906: Buffalo Bill e i Bresciani
I cittadini bresciani sono presenti in massa, con curiosità e qualche diffidenza, ad accogliere la lunga carovana, formata da quattro treni speciali, che portò in città, nel maggio del 1906, lo spettacolo di Buffalo Bill, il nome proprio era William ...

Lottare contro la Tbc: la Casa materna di Villa Paradiso
La tubercolosi è stata, sino ad oltre la metà del Novecento, una malattia diffusa anche a Brescia. Prevenzione e cura cercano di porre un freno, ma è soprattutto verso l’infanzia che si concentrano le attenzioni. Ad occuparsene è in particolare ...

Dalle buche all’asfalto: strade bresciane cambiano
La manutenzione stradale è da sempre un tema che assilla le Municipalità. nell’immagine di inizio anni Trenta del Novecento è in posa il “parco macchine” comunale – siamo lungo via dei Mille – addetto alla sistemazione e battitura ...

Per le merci di Brescia
L’immagine, scattata intorno al 1935 circa – documenta l’avvio dei nuovi, moderni e necessari Magazzini Generali di Brescia, lungo una via Dalmazia davvero poco riconoscibile.
Per la verità, per Brescia non era questo il primo esperimento ...

Una “fabbrica” per il vino
La straordinaria immagine di Giovanni Negri documenta il vorticoso sviluppo della zona posta ad ovest della stazione ferroviaria. In evidenza sono le vaste cantine e i laboratori dell’azienda vitivinicola Fratelli Folonari, costruiti nell’anno ...

Dal privilegio al traffico: l’automobile del Novecento
L’immagine riprende una manifestazione in piazza della Loggia nella seconda metà degli anni Venti: sulla sinistra la selva di vetture con autisti, al centro il gruppo delle autorità controllate dalle discrete forze dell’ordine (sulla destra). ...

La Maddalena, la montagna di casa
Il centro di Brescia visto dall’attuale via F.lli Folonari, con, a sinistra, la sede dell’antica casa vinicola. A sovrastare la città la mole del monte Maddalena e dei ronchi coltivati.

L’invadenza della réclame: pubblicità per i bresciani
La fotografia pare appuntare la propria attenzione su una porzione anonima della città. Dal centro dell’attuale piazza Repubblica lo sguardo è rivolto all’incrocio fra gli attuali Corso Martiri e via Vittorio Emanuele II.

Quattro ruote d’antan: la preistoria dell’automobile
L’immagine del fotografo Negri “ferma” un’automobile in uscita dal garage dell’Hotel Gallo di via Paganora. Aperto nell’anno 1838, l’Albergo era sede di partenza delle diligenze a cavallo per la provincia: ...

Una casa per la madre e il fanciullo
La straordinaria crescita della Brescia industriale (nel 1915, per la prima volta nella sua storia, il numero di addetti all’industria supera quelli dell’agricoltura), induce la municipali e gli enti di natura pubblica ad implementare una ...

Fabbricare armi in città
L’immagine riprende l’ingresso di un’importantissima fabbrica di armi, aperta nel cuore di Brescia, lungo via Milano, all’inizio del XX secolo e al centro di un breve, quanto significativo itinerario economico.

Le luci (elettriche) della città
Nella bella fotografia, lo sterrato di via Tartaglia – in attesa che la giovane piantumazione divenga rigogliosa ed il garza coperto – è affiancato dalla palificazione che sorregge linee aeree tramviarie, linee elettriche e artistici ...

Dentro il Cidneo
Rapidità e sicurezza di trasferimenti, scorrevolezza della mobilità urbana assurgono nel secondo dopoguerra a indici di libertà. Si realizzano nuove vie interne, mentre – un simbolo della rinascita – il 28 aprile 1951, data scelta ...

La Regia Stazione… per pesci
L’immagine, scattata nel primo decennio del Novecento, documenta la presenza dei laghetti artificiali e la verde scarpata in via di sistemazione della Regia Stazione di Piscicoltura, creata – dopo anni di attesa – con decreto reale ...

L’epopea di un monumento
Un caratteristico laghetto con un crocchio di vetturini e relative carrozze, i lunghi cancelli daziari eretti nel 1852 (abbattuti nell’anno 1909), che paiono sorvegliati da due grandi leoni di pietra su alti e massicci piedestalli, che qui ...

La comodità della Brescia scomparsa
L’immagine, scattata intorno agli anni venti del Novecento, documenta un angolo del quartiere medievale delle Pescherie, demolito per far posto a Piazza Vittoria.

Cappelli per tutti
Un quasi deserto corso Zanardelli nei primi anni Venti. Una via commerciale battuta da pedoni, tram e carrette ed illuminata da eleganti lampioni. A destra un banco del bar sotto i portici, per avventori che preferiscono fumare e bere all’aria ...

L’anesone triduo e il liberty
L’immagine del fotografo Negri testimonia di una perfetta adesione del commercio ai gusti del proprio tempo. Lo stand della distilleria Giovanni Rossi di Orzinuovi, aperto presso la “Galleria delle sostanze alimentari” durante l’Esposizione ...

Le meraviglie del Cidneo nel 1904
Dopo l’Esposizione Provinciale del 1857 – nota in Italia grazie alla penna vivace del giovane Giuseppe Zanardelli – quella tenutasi nel 1878, aperta alla di sua Maestà Umberto, accompagnato dalla consorte Margherita, e la “Esposizione ...

Piccole velocità per la grande Brescia
Il mondo dei trasporti – che per le tratte extra locali significa esclusivamente trasporto ferroviario – è in rapida crescita nella Brescia del primo decennio del Novecento, data cui si riferisce anche l’immagine.

Serbatoi per la città
Quando nel 1902 si inaugura il primo, vero acquedotto civico, il tema più problematico non è (ancora) la quantità del prezioso liquido, ma la sua possibile distribuzione anche ai piani più alti delle abitazioni cittadine.

Il primo tram elettrico cittadino
L’immagine datata maggio 1904 e le due lustre carrozze con conducente in posa raffigurano tuta la novità del servizio tramviario municipale collegante il colle Cidneo alla città colto sotto la torre Coltrina.

Un “incrocio” di produzioni
Riconoscere questo incrocio di vie cittadine non è, per l’oggi, operazione troppo complessa. Siamo dove si intersecano le attuali via Cadorna e via Duca d’Aosta: l’immagine è databile alla fine degli anni Venti del Novecento.

Giocare a bocce col Duce
I campi di bocce sono sopravvissuti sino al passaggio nel nuovo XXI secolo. Siamo in via Vantini, dove un tempo era attivo un ritrovo operaio, “Il Vantini”, appunto.

Un palazzo per il sindacato
L’immagine propone la possente mole dell’appena terminato Palazzo dei Sindacati Fascisti dell’Industria, inaugurato nel 1930.

Fare il bagno fuori casa
Il fabbricato è ormai scomparso. Così come del resto la funzione per il quale era stato realizzato: il bagno pubblico.

Quando arrivò il cemento armato
L’azienda non esiste più da tempo. La “Società bresciana cementi e costruzioni” – nell’immagine la vasta sede produttiva con l’alta ciminiera, poi rasa al suolo – sorgeva ove oggi si eleva il grande fabbricato bianco ...

L’officina del gas
Oggi la possente struttura arancione del parcheggio sotterraneo accanto alla stazione ferroviaria è l’ultima “occupazione” di questo sito.

Una salita elettrizzante
Sulla sommità del colle Cidneo, accanto agli edifici che compongono il Castello, si erge la fantasticheria liberty dei padiglioni – progettati dall’ingegnere bresciano Egidio Dabbeni – ospitanti l’Esposizione bresciana tenutasi fra ...

Piscina municipale o luogo d’igiene?
L’immagine è forse in parte nota. Il presente ha rivoluzionato questa zona urbana, ospitante oggi un’autorimessa multipiano sotterranea e una stazione della nuovissima metropolitana.

Brescia la città delle fabbriche
L’immagine – datata 1905 circa – è sorprendente. Documenta una parte della città al tempo del tutto nuova e già, ai nostri occhi, completamente diversa, irriconoscibile. La velocità della trasformazione è stata rapidissima e più ...

Un Capitolium… ancora da costruire
Il fotografo Giovanni Negri è curioso e non si lascia scappare l’occasione di documentare, lui che è abituato a immortalare industrie e macchinari, il più antico monumento urbano, quel che resta del Capitolium.

Un servizio per la città del passato
La fotografia propone un antico servizio municipale: l’innaffiamento delle strade bianche che ancora attraversavano la città e i suoi dintorni. Qui siamo lungo un irriconoscibile spalto di San Marco, presso l’imbocco di via Callegari da ...

Il vecchio ospedale
Il nome è quello attuale, “Spedali Civili”; la sede è quella di centro città. Nell’immagine fa bella mostra di sé la sobria e severa facciata d’impronta neoclassica eretta da Giovani Cherubini nell’anno 1842, fondale della ...

Prima di Corso Garibaldi
La toponomastica cittadina ha utilizzato in passato nomi e toponimi legati alle ragioni più varie. Quando nell’anno 1909 il tratto occidentale di ingresso al centro città venne battezzato col nome di corso Garibaldi, i bresciani continuarono ...

Ghiaccio per la città
La fabbrica comunale del ghiaccio viene istituita nel 1897, erigendo l’impianto accanto al macello municipale già presente dal 1878 su progetto di Gaetano Taeri e poi rifatto nell’anno 1899: quando nel 1898 entrarono in funzione a pieno ...

Ai piedi del Castello
Il castello, il colle “armato” bresciano, in questa bella immagine dei primi anni di fine Ottocento, appare in tutto il proprio dispiegamento di muraglie e torri.

Il nuovo agorà cittadino
Il nuovo cuore urbano è progettato dal quarantacinquenne architetto romano Marcello Piacentini, personalità di spicco della cultura architettonica fascista.

Al posto delle mura
La città liberata dalle mura venete, grazie ai lavori compiuti fra il 1907 ed il 1911 in questo tratto compreso fra le attuali Piazza Repubblica e Piazzale Garibaldi.

Il vivace centro città di fine Ottocento
Una straordinaria immagine della città alla fine dell’Ottocento: l’angolo fra una irriconoscibile via Dante all’incrocio con vicolo Sala (dal 1909 via Malvezzi).

Una Esposizione in Castello (ma non nel 1904)
Come noto il colle Cidneo ha ospitato fra i mesi di maggio ed ottobre del 1904 la straordinaria Esposizione pronta a mettere in mostra il meglio dell’economia e della società bresciana e lombarda.

Un treno non ancora per tutti
La realizzazione del tronco ferroviario in grado di unire le due capitali del Regno Lombardo-Veneto, Milano e Venezia fu il risultato di un parto lungo e complicato.

La modernità di via delle Spaderie
Accanto al cartello pubblicitario del fotografo Capitanio – Cristoforo Capitanio fu attivo in città fra il 1877 sino alla chiusura decretata dai nipoti nel 1930 – l’indicazione stradale di “Via delle Spaderie”, così denominata ...

Una piazza già moderna
Piazzale Arnaldo (così chiamato dal 1897), già Porta Torlonga e successivamente Porta Venezia e Piazza Mercato dei Grani, in un’immagine del 1904.

Un giardino per il futuro
Sorprendono ancora oggi le eclettiche, ordinate geometrie dei nuovi giardini municipali di via dei Mille, inaugurati nell’anno 1928, lo stesso anno nel quale si aprono altri giardini pubblici in via XX settembre e intorno al carcere di Canton ...

Ai confini della città storica
Il Monumento a Garibaldi di Brescia era stato inaugurato nel 1889, ben sette anni dopo la decisione presa in favore della sua erezione.

Il laghetto di centro città
Dalla stazione ferroviaria commessi viaggiatori, militari, turisti e businessmen entrano a Brescia attraversando un luogo che per lunghi decenni si rivela sito in perenne trasformazione.

Dove (e quando) va quel tram?
Brescia 1904 o 1905. L’anno non è indicato negli archivi e nemmeno immortalato in qualche remoto angolo dell’immagine. Ma alcuni indizi permettono di precisare l’indicazione temporale con buona approssimazione.